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GRAN ZEBRU :: Konigspitze Via Normale


Gruppo

Gran Paradiso

Quota

3609

Partenza

Rif. Pizzini

Arrivo

Rif. Albergo ai Forni

Tipo Esc.

Neve

Grado

PD

Materiali

Corda, Piccozza & Ramponi, qualche vite da ghiaccio


DESCRIZIONE DELLA SALITA


Dal rif. Pizzini, raggiunto comodamente
il primo giorno dall'Albergo dei Forni a Santa Caterina di Valfurva,
si prende la scaletta a monte, in direzione dell'evidente sagoma
dell'evidente sagoma del Gran Zebrù. Si consiglia una partenza
per tempo, a causa della normale frequentazione di questa bella
salita, perciò e' buona norma percorrere i primi metri del
sentiero la sera prima, onde sapersi orientare alla luce della
frontale.

Il sentiero volta a sinistra si stringe, costeggiando un dosso morenico sulla destra e doppiando una piccola croce in memoria di un caduto. Serpeggiando fra le imponenti morene del ghiacciaio del Gran Zebrù si giunge alla sua fronte ora a sinistra dell'enorme roccione rosso che domina l'anfiteatro del ghiacciaio e nasconde il piede della montagna a chi la guarda dal rifugio.

Si percorre il ghiacciaio alle spalle del roccione in direzione del canalino detto Collo di Bottiglia.

Lo si risale tenendosi piuttosto alla sinistra della rigola centrale, velocemente onde evitare le scariche di sassi gia' attive di prima mattina nei mesi estivi.

Dalla sommita del canalino lo sguardo domina la valle di Solda, mentre il piede si dirige a sinistra, percorrendo la pala sud est del Gran Zebru, che con pendenza non estrema ma sostenuta e continua ci conduce verso un pianoro poco sotto la vetta da dove vediamo gia' la croce.

Da qui si puo' risalire due canalini, uno piu' diretto alla croce e un'altro, quello della normale, piu' a destra. Entrambi portano sull'affilata cresta terminale, molto estetica ma breve, che conduce in vetta. (h3,00 circa)