argentina - ande patagoniche - fitz roy - 3405slm - 1800 di via - 27 tiri di ghiaccio e granito
Martedi 30/10/07 la spedizione bresciana composta dai due accademici del CAI nonche' membri della società Ugolini di Brescia Claudio Inselvini e Maurizio Piccoli parte alla volta di questo universo di granito e ghiaccio per salire una delle piu belle linee del mondo, dritta verso la cima del Fitz Roy, la montagna fumante.
Seguiamo con loro tramite questo filo diretto lo svolgersi di un'avventura che e' un sogno di molti di noi.

patagonia !
2007-11-26 @ 00:03:34
Chi lo dice che il Sud America e' econimico ? a me questa spedizione sta costando ..un occhio :-(

notte di mercoledi'
.. come un pugno, deciso, preciso, perfetto nella sua direzione, un sasso mi centra un occhio! in pieno.. niente sbavature.. solo l'occhio : un tiro da 100 punti !
Raggiungo la cueva ( truna ) e cerco di dormire un po' .. Micki, invece crolla subito nel sonno russando .. beata gioventu :)
Il mattino successivo e' subito chiaro che non potro' scendere con facilita' quindi decidiamo di abbandonare un saccone con dentro tutto quello che non si pou' trasportare .. lo verranno a prendere i portedaor del campo madsen e si terrano il contenuto come compenso ! :-/ vabbe' ..
5 ore di discesa attraverso il 'Cuadrado', .. con un occhio che vede nero, e una stanchezza infinita .. ovvio di notte ho dormito zero :-(
.. al Fraile incontro un medico di Chicago che mi spiega cosa ho ...in pratica un emorragia nella pupilla ..quindi discesa forzata in paese per l'ospedale ..
Due ore di bosco e mi sono caricato a spalle quello che potevo .. poi un taxi chiamato per radio e via all'ospedale di El chalten ..
Ospedale .. insoma .. ecco .. il medico e' molto cordiale , mi parla di se', mi dice che lui non ama scalare, che e' li' da solo un mese .. cose cosi' . poi mi visita e ULLALLAH !! chiama l'infermiera e un altro dottore forse, e anche l'impiegata .. dicendo di venire ad osservare una rarita' .. ecc ecc ..poi cerca su internet un po' di lettratura e mi fa ..un bel ...disegno ! lo firma e quella e' la diagnosi, il referto ed i saluti ;) dicendomi che devo andare da un oftalmologo ..
.. chiedo allora dove c'e' un oftalmologo : faccia perplessa :-/ .. forse a El Calafate .. ma solo un giorno al mese .. Buenos Aires sicuro ma forse e' un po' distante ( tipo4 ore autobus e 4 di aereo ) .. oppure non sa .. magari a Rio Gallegos , li' e' la capitale della zona ..
Rientro in albergo e chiedo come posso andare a Riogallegos : nessun problema mi dicono : parti domani mattina in autobus e domani sera sei la' :((( .. sarebbe poi possibile tornare tra 3 giorni :)
Alla fine opto per un taxi .. partenza alle 4 e via.. in fondo sono solo 500 KM !!!!!!!!! di cui un bel po' sterrati !
Il taxi fa piu' rumore di un autocarro scarburato ha i vetri scheggiati dai sassi e piu' di cento all'ora non va ...durante la strada troviamo un bus con 50 persone che ha finito il carburante :-/
In compenso il taxi driver si prende cura di me come fossi suo figlio, mi offre il pranzo, mi fa da interprete, mi aiuta a ritirare i soldi in posta, e sta ad aspettare ore con me..
finalmemnte il dottore oftalmologo mi vede . E' allegro, il nostro Ramiro, dice che e' stato a Roma, chiede della squadra di calcio della citta'... scherza con l'infermiera ..mi prende in giro ... ma mi visita con una perizia infinita, mi consiglia con premura, e dice di volermi vedere sia sabato che domenica.. e lo fara' anche se non e' di turno, anche se deve venire apposta per me, farsi aprire i laboratori dalla sicurezza, perdere ore del suo week end...lui e' piu' giovene del tassita .. quindi direi che mi tratta come un fratello !
Be' questa e' un po' la patagonia ... pochi mezzi .. grandi distanze ..umanita' da vendere !

Ciao
Claudio.