argentina - ande patagoniche - fitz roy - 3405slm - 1800 di via - 27 tiri di ghiaccio e granito
Martedi 30/10/07 la spedizione bresciana composta dai due accademici del CAI nonche' membri della società Ugolini di Brescia Claudio Inselvini e Maurizio Piccoli parte alla volta di questo universo di granito e ghiaccio per salire una delle piu belle linee del mondo, dritta verso la cima del Fitz Roy, la montagna fumante.
Seguiamo con loro tramite questo filo diretto lo svolgersi di un'avventura che e' un sogno di molti di noi.

dilemma
2007-11-14 @ 18:44:16
e' nominandole che le cose sono, ed e' camminando che si traccia la via..

Con un leggero magone mi siedo in fronte al fitz roy, ne osservo i contorni precisi, e la cima senza ne' nuvole ne' vento ..oggi il tempo e' buono .. forse non abbastanza.. ma buono . Io no.

Il sentiero che conduce al mirador e', come tutto qui intorno, ammanatato da un aura di magia e selvaggia bellezza, non e' raro incontrare animali quali lepri giganti, o pappagalli o picchi .. ( oggi si mormorava di un incontro con un puma..) e certamente quello che non c'e' e' facile immaginarlo.

Mentre i giorni `passano e io lotto contro il mio malessere qui ad 'el chalten' si va lentamente componendo un gruppo eterogeneo di personaggi che hanno come fine ultimo scalare .. tedeschi, norvegesi, italiani, argentini ...persone sconosciute fino a poco prima, diventano nel lampo di uno sguardo, di una stretta di mano amici da sempre..
Addosso ci si riconosce il comune odore dello scalatore, quella vena di lucida follia che conduce, ognuno per ragioni diverse a misurare se stessi,( qui e' il caso di dirlo) , ai limiti della realta'.

Iproblemi poi sono sempre in agguato, per esmpio
oggi per me si impone un grave dilemma :
pomeriggio a fare un po di boulder o in cioccolateria per una partita a back gammon ? :)

ciao ciao
Claudio